
Le candele profumate sono dei regali sempre molto apprezzati da chi li riceve. Se anche tu ne hai ricevuta una in dono, avrai senz’altro avuto modo di apprezzare la sua “magia”. Quell’atmosfera unica creata dal suo bagliore e dalla fragranza che coinvolge sia la vista e l’olfatto, che fra tutti i nostri cinque sensi è quello più legato alle emozioni e alla sfera dei ricordi. Il calore della fiamma regala, inoltre, un incredibile senso di accoglienza, intimità e serenità. Insomma, una candela è un oggetto relativamente piccolo ma di grande effetto perché riunisce in sé tutti gli elementi per dar vita ad un’atmosfera coinvolgente e magica!
Come accendere una candela profumata in sicurezza
Proprio la presenza della fiamma, così evocativa e suggestiva, rende, però, la candela profumata un oggetto “vivo”. Per questo motivo è opportuno usarla con attenzione e avere alcune accortezze anche nella sua manutenzione. Anche se, infatti, le candele sono sottoposte a numerose prove di sicurezza prima di essere messe in vendita, usarle male potrebbe esporci addirittura a dei rischi o, comunque, limitare il loro effetto.
Ecco, quindi, tre consigli per utilizzare le candele profumate al meglio!
- TAGLIA LO STOPPINO SE È TROPPO LUNGO
L’altezza ideale dello stoppino di una candela è di circa 5 mm. Prima di accenderla verifica quindi che lo stoppino della tua candela non superi questa altezza, altrimenti accorcialo alla misura giusta. Oltre a questo, se non vuoi incorrere nell’esperienza spiacevole di una candela che produce un fumo eccessivo e puzza di bruciato, è importante che tra un’accensione e l’altra venga eliminata la parte di stoppino carbonizzata. Questo è molto importante per non compromettere la salubrità dell’aria all’interno della tua casa. In questo modo inoltre, la candela brucerà meglio, non produrrà eccessiva fuliggine e il suo buon profumo resterà intatto.
- NON AVERE FRETTA QUANDO L’ACCENDI
Non accendere una candela se sei di fretta. Spegnerla prima di aver dato alla cera il giusto tempo per sciogliersi uniformemente su tutta la sua superficie potrebbe causare la formazione del cosiddetto “tunnel”, ossia una specie di buco al centro. La cera rimasta sui bordi andrà sprecata perché lo stoppino affossato nella parte centrale non riuscirà più a scioglierla e la fiamma stessa risulterà più flebile e smorzata. Le ripetute accensioni “mordi e fuggi”, inoltre, possono accorciare la durata della profumazione stessa (questo suggerimento è valido sempre, ma lo è in maniera particolare per le candele con lo stoppino in legno). Se quindi vuoi garantire alla candela il suo giusto tempo di vita (e di fragranza!), fai con calma ed eventualmente rimanda il momento dell’accensione a quando avrai tempo sufficiente.
- NON SOFFIARE PER SPEGNERLA
Per spegnere una candela è importante che resistiamo alla tentazione di soffiarci sopra, perché questo potrebbe causare fumo e odore di bruciato, oltre a pericolosi schizzi di cera calda. Se la candela che hai acquistato, o ricevuto in dono, ha in dotazione un suo coperchio ignifugo puoi usarlo per spegnerla. Ti basterà appoggiarlo sopra la fiammella per togliere ossigeno alla fiamma e fare spegnere così la candela. Se non hai il coperchio né un apposito spegnicandela, puoi piegare lo stoppino nella cera liquida, aiutandoti con un banale stuzzicadenti. Poi, dopo aver spento la fiamma, ricordati di rimettere subito lo stoppino in posizione eretta.
In generale, oltre a questi consigli specifici, ricorda di non lasciare mai una candela incustodita (soprattutto se in casa ci sono dei bambini e degli animali) o vicino a correnti d’aria e materiali infiammabili.
Una candela, infatti, non è un semplice accessorio, ma una luce viva che crea emozioni e che darà il meglio di sé in base all’uso che tu deciderai di farne!
Foto di Giulia Russo.
Sabrina dice
Ottimi consigli su come spegnere la candela.
Grazie
Ester Todde dice
Grazie Sabrina! Sono felice che questi consigli ti siano stati utili!
anna dice
Si ottimi consigli. Grazie.
Ester Todde dice
Grazie mille Anna!